lunedì 24 febbraio 2014

Siamo ancora qui

Nell’attesa della risoluzione del “piano delle antenne”, voglio portare l’attenzione su un problema che affligge questa nostra penisola: il rischio idrogeologico.
Questo va affrontato subito; tutte le amministrazioni nel loro “piccolo” devono mettere mano alla porzione di territorio di appartenenza ed articolare un piano di risanamento. Stiamo parlando di un intervento a lungo termine che chiaramente non si può risolvere parlando il politichese, visto che non bastano una o due legislature.
Un piano ben articolato, a mio modesto parere, ha bisogno di almeno 20/25 anni per la sua attuazione. Quindi chiunque governi deve partire con un piano di tutela e risanamento del territorio che, come in una staffetta, giunta dopo giunta, arrivi a compimento.
Prima di parlare di politica ci deve essere una base di valori condivisi, altrimenti procedendo in questa direzione, non ci sarà più niente di cui discutere o di cui vantarsi. Dopo che un’alluvione è passata in un territorio a rischio, le bandiere arancioni diventano marroni di fango.
LOST è presente sul territorio per offrire sempre un servizio di monitoraggio ed altrettanto presente per formare piattaforme di lavoro congiunte con il Comune, commissioni paritetiche ed esperti.

Allego un paio di scatti fotografici realizzati in Via Valle Tassignana, praticamente sotto la sp 48 (finocchieto).
 

domenica 23 febbraio 2014

Errata Corrige

Dopo sette mesi di attesa torniamo a scrivere per comunicare alla popolazione che a tutt'oggi il comune di Casperia, non essendo fornito di un piano delle antenne, non può intervenire sulla qualità e l'impatto della stazione radio base prevista in località sp 48 (Finocchieto).
Lost in Casperia (Libero Osservatorio Sulle Tecnologie) per mesi ha stimolato l'amministrazione uscente per dotare Casperia dell'unico strumento di tutela, che la legge quadro Nazionale delle telecomunicazioni fornisce ai Comuni in materia di tutela ambientale.
Le ultime informazioni note risalgono al dicembre 2013.
L'impegno del Sindaco Petrocchi e della Comunità montana con il Comitato era di dare mandato ad una Società indipendente di monitoraggio, per progettare ed attuare un piano delle antenne che coinvolgesse la maggior parte delle Amministrazioni comunali dell'Unione montana.

Invitiamo l'Amministrazione comunale a rendere conto del lungo silenzio, mantenendo il suddetto impegno di tutelare la salute pubblica e la qualità della vita sul nostro territorio.

In vista delle prossime elezioni comunali, Lost chiede a tutti i candidati Sindaco di prendere una posizione chiara e trasparente sulla volontà di dotare il Comune di un piano delle antenne.
Invitiamo le forze in campo ad incontrarci per arrivare a un confronto pubblico sul tema in questione, che veda partecipe la cittadinanza. Un'informazione corretta è il presupposto per garantire ad ognuno la propria scelta elettorale.